Negli ultimi dieci anni il settore finanziario è stato sottoposto a forti pressioni. Le imprese, i cittadini e le autorità nazionali sono stati colpiti dalla crisi finanziaria. Lo sviluppo di nuove tecnologie, la frammentazione dei mercati dell'UE e i cambiamenti climatici continuano a porre delle sfide. Più di recente, nel quadro degli sforzi di ripresa economica dell'UE, occorrerà affrontare rischi riemergenti per il settore finanziario.
Per affrontare le sfide attuali e cogliere nuove opportunità, l'UE ha adottato varie iniziative che hanno dato luogo a quadri giuridici nuovi e complessi che richiedono un'attuazione a livello nazionale. La Commissione fornisce sostegno tecnico agli Stati membri dell'UE attraverso un'ampia gamma di riforme nel settore finanziario. Il sostegno tecnico si concentra sul rafforzamento della vigilanza del settore, sulla risposta alla rapida evoluzione del mercato e sul sostegno a grandi opzioni di finanziamento per l'economia reale.
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Banche
Il mantenimento di un sistema bancario efficiente e affidabile è importante per conseguire una crescita economica sostenibile. Il contesto del mercato è influenzato dalle nuove tecnologie digitali, dalle preferenze dinamiche dei consumatori, dall'aumento della concorrenza e dall'evoluzione delle normative. Pertanto, le autorità di vigilanza valutano e adeguano regolarmente le prassi di vigilanza per garantire un efficace stimolo e monitoraggio del settore bancario. In tal modo, devono trovare il difficile equilibrio di rafforzare la resilienza delle istituzioni senza comprometterne la sostenibilità aziendale.
ESEMPI DI SOSTEGNO
- Vigilanza prudenziale, attuazione degli orientamenti, dei manuali di vigilanza e della formazione dell'Autorità bancaria europea, sviluppo di modelli a sostegno della valutazione prudenziale.
- Banche nazionali di sviluppo (NDB), sviluppo di strumenti di valutazione interna, miglioramento delle strutture organizzative, sviluppo delle capacità.
- Infrastrutture di gestione dei dati e di software, migliorare l'infrastruttura e l'analisi del software e migliorare le procedure di segnalazione prudenziale.
- Sistemi di pagamento, valutare le infrastrutture di pagamento e sviluppare strategie di pagamento elettronico.
- Crediti deteriorati, sviluppo di strumenti di vigilanza per ridurre il livello dei crediti deteriorati e assistenza nella creazione di società di gestione patrimoniale.

La Commissione ha sostenuto la Banca di Slovenia nello sviluppo di due modelli, uno per la liquidità e uno per la gestione del rischio riguardante il tasso di interesse dei depositi non in scadenza, per valutare la gestione delle passività della banca.
Imprese di assicurazione e pensioni
La Commissione sostiene le autorità di vigilanza in tutta l'UE nell'elaborazione e nell'attuazione di varie parti della direttiva Solvibilità II, il noto regime normativo per le imprese di assicurazione. A tal fine, tiene conto delle esigenze e delle specificità del mercato assicurativo locale.
La Commissione intende contribuire alla migliore vigilanza in materia di assicurazione, garantendo nel contempo un'applicazione convergente in tutta l'UE. Questi sforzi migliorano la stabilità finanziaria e rafforzano il ruolo del settore assicurativo e dei fondi pensione nel finanziamento sostenibile della nostra economia.
ESEMPI DI SOSTEGNO
- Migliorare la vigilanza prudenziale in settori chiave quali la solvibilità, le prove di stress e la gestione del rischio.
- Sviluppare capacità nel settore della vigilanza della condotta.
- Affrontare i rischi emergenti, quali la digitalizzazione o gli investimenti sostenibili.

L'autorità italiana di vigilanza delle assicurazioni ha chiesto sostegno per rafforzare ulteriormente la vigilanza sulla condotta del mercato.
Mercati dei capitali
L'Unione dei mercati dei capitali è un'iniziativa di politica economica che mira a sviluppare e integrare ulteriormente i mercati dei capitali dell'UE. L'obiettivo dell'Unione dei mercati dei capitali è promuovere la condivisione transnazionale dei rischi e consentire alle imprese e ai progetti di ottenere finanziamenti diversificati, indipendentemente dalla loro ubicazione nell'UE. La Commissione aiuta gli Stati membri dell'UE a rimuovere a livello nazionale gli ostacoli che si frappongono tra il capitale degli investitori e le opportunità di investimento. Fornisce assistenza tecnica in collaborazione con la direzione generale per la Stabilità finanziaria, i servizi finanziari e l'Unione dei mercati dei capitali.
ESEMPI DI SOSTEGNO
- Fornire una diagnostica del mercato interno dei capitali con un'analisi approfondita degli ostacoli allo sviluppo del mercato dei capitali.
- Elaborare strategie pluriennali di crescita del mercato dei capitali.
- Sviluppare adeguate infrastrutture di mercato e politiche pubbliche favorevoli al mercato.
- Progettare e attuare un fondo di accelerazione per lo sviluppo del mercato dei capitali o uno strumento di sostegno al capitale proprio per le piccole e medie imprese (PMI).
- Elaborare appositi manuali per la vigilanza del mercato dei capitali.

La Commissione sostiene le autorità nazionali nei loro sforzi volti a migliorare i mercati regionali dei capitali negli Stati baltici con l'introduzione di un quadro regionale in materia di obbligazioni garantite.
Finanza verde
Il Green Deal europeo e la strategia dell'UE per la finanza sostenibile definiscono le strategie operative per realizzare un'economia dell'UE climaticamente neutra entro il 2050.
La Commissione svolge un ruolo fondamentale nel sostenere gli Stati membri dell'UE nell'intera gamma di azioni di riforma necessarie per attuare tali strategie. Gli obiettivi finali sono riorientare i flussi di capitale verso attività sostenibili e affrontare i rischi legati al clima cui è esposto il settore finanziario.
ESEMPI DI SOSTEGNO
- Contribuire all'elaborazione di piani d'azione per la finanza sostenibile al fine di individuare gli ostacoli alla finanza sostenibile e creare le giuste capacità.
- Migliorare la verifica della sostenibilità per gli istituti nazionali di promozione.
- Attuare i quadri in materia di obbligazioni verdi sovrane.
- Sostenere le autorità nazionali nell'attuazione coerente degli obblighi di segnalazione e informativa.
- Integrare i rischi climatici nella vigilanza.
- Fornire sviluppo di capacità, compresi programmi di formazione.

La Commissione ha sostenuto la banca nazionale spagnola di promozione - ICO - nell'elaborazione di un piano d'azione strategico per il finanziamento diretto di attività e progetti più sostenibili (verdi e sociali).
Insolvenza e ristrutturazione del debito
Rafforzare la solidità dei quadri in materia di insolvenza è uno dei principali obiettivi dell'UE per proseguire l'integrazione dei mercati dei capitali nell'UE. Il buon funzionamento dei quadri in materia di insolvenza è essenziale per un'allocazione efficiente del capitale in un'economia. Un solido quadro in materia di insolvenza è fondamentale per un buon contesto imprenditoriale. Sostiene il commercio e gli investimenti e aiuta le economie a gestire efficacemente i crediti deteriorati. La Commissione sostiene gli Stati membri dell'UE nei loro sforzi per elaborare e attuare riforme volte a garantire l'efficacia e l'efficienza dei rispettivi quadri giuridici in materia di insolvenza.
ESEMPI DI SOSTEGNO
- Modernizzare la legislazione in materia di insolvenza e comparare i sistemi nazionali con altre giurisdizioni e le migliori pratiche internazionali.
- Introdurre strumenti di allerta precoce, elaborare quadri di ristrutturazione preventiva e rafforzare ill quadro per la risoluzione extragiudiziale delle controversie.
- Migliorare il quadro istituzionale affinché i sistemi giudiziari possano gestire più rapidamente le procedure di insolvenza e di ristrutturazione.
- Rivedere i quadri nazionali per gli amministratori delle procedure di insolvenza, migliorare l'applicazione delle norme, la raccolta di dati e l'insolvenza transfrontaliera.

La Commissione ha fornito assistenza ai ministeri dell'Economia e della Giustizia per migliorare il quadro di ristrutturazione preventiva in Estonia e introdurre un sistema di strumenti di allerta precoce per limitare l'inutile liquidazione di imprese redditizie.
Antiriciclaggio
I rischi di riciclaggio di denaro e di finanziamento del terrorismo continuano a destare grande preoccupazione per l'integrità del sistema finanziario dell'UE e la sicurezza dei suoi cittadini. La quinta direttiva antiriciclaggio aumenta la trasparenza delle informazioni utili, offre alle unità di informazione finanziaria un più ampio accesso alle informazioni, migliora la cooperazione tra le autorità di vigilanza e disciplina le valute virtuali e le carte prepagate. La Commissione sostiene gli Stati membri dell'UE nei loro sforzi per recepire e attuare il quadro giuridico antiriciclaggio dell'UE in linea con le loro esigenze nazionali.
ESEMPI DI SOSTEGNO
- Valutare i rischi per i sistemi di registrazione e rilascio delle licenze per il mercato.
- Elaborare approcci basati sui rischi per monitorare il riciclaggio di denaro e/o combattere i rischi di finanziamento del terrorismo.
- Elaborare piani d'azione nazionali o settoriali per la mitigazione dei rischi.
- Organizzare seminari e campagne di sensibilizzazione sulla lotta al riciclaggio di denaro e sui rischi di finanziamento del terrorismo.
- Elaborare requisiti funzionali per il software di supporto per le autorità di vigilanza antiriciclaggio.

La Commissione sta aiutando le autorità rumene a comprendere meglio le minacce interne ed esterne legate al riciclaggio di denaro e al finanziamento del terrorismo, e ad allineare di conseguenza le proprie politiche antiriciclaggio.
Alfabetizzazione finanziaria
I mercati dei capitali dell'Unione europea sono ancora relativamente poco sviluppati e rimangono frammentati in tutta l'UE. L'educazione e l'alfabetizzazione finanziaria contribuiscono a sviluppare e approfondire l'Unione dei mercati dei capitali. Si tratta di elementi indispensabili per migliorare la protezione dei consumatori. La Commissione europea e le organizzazioni internazionali incoraggiano fortemente lo sviluppo dell'alfabetizzazione e dell'istruzione finanziaria negli Stati membri dell'UE.
La Commissione aiuta le amministrazioni nazionali a diagnosticare i livelli di alfabetizzazione finanziaria tra i gruppi di destinatari della popolazione e a individuare e soddisfare le esigenze dimostrate da tali diagnosi. La Commissione sostiene inoltre gli Stati membri dell'UE nella creazione di programmi specifici per migliorare l'alfabetizzazione e l'istruzione finanziaria.
ESEMPI DI SOSTEGNO
- Sviluppare strategie nazionali volte a rafforzare l'alfabetizzazione finanziaria, promuovere comportamenti finanziari responsabili e aumentare la resilienza finanziaria.
- Attuare strategie di alfabetizzazione finanziaria attraverso lo sviluppo di strumenti educativi e/o di comunicazione specifici.

Studi recenti mostrano che la popolazione austriaca non dispone di conoscenze finanziarie al momento di prendere decisioni in materia finanziaria.
Gestione della crisi
La crisi finanziaria ha dimostrato che alcune parti del settore finanziario non erano disciplinate a sufficienza e che i soggetti preposti alla vigilanza non disponevano di strumenti
adeguati per far fronte alla crisi delle istituzioni. Per migliorare il coordinamento transfrontaliero e ridurre la dipendenza futura dai fondi pubblici, la direttiva sul risanamento e la risoluzione delle banche (BRRD) ha riformato completamente il quadro dell'UE per la gestione del fallimento degli istituti finanziari. La Commissione sostiene gli Stati membri dell'UE nell'elaborazione e nell'attuazione delle riforme volte a garantire l'efficacia e l'efficienza dei quadri nazionali di risanamento e di risoluzione delle crisi per gli istituti finanziari.
ESEMPI DI SOSTEGNO
- Elaborare manuali di gestione delle crisi per fornire alle autorità di risoluzione orientamenti passo dopo passo sull'uso degli strumenti di risoluzione a livello nazionale e/o transfrontaliero.
- Svolgere esercizi di simulazione di crisi per testare la preparazione operativa delle autorità nazionali alla risoluzione.
- Contribuire all'elaborazione di quadri giuridici adeguati in materia di insolvenza bancaria per garantire strumenti adeguati per procedure rapide ed efficienti.
- Elaborare misure politiche e giuridiche per affrontare le carenze e le sfide giuridiche e operative nel funzionamento dei suoi sistemi di garanzia dei depositi.

La Commissione ha sostenuto la Banca nazionale ceca (CNB) nel suo ruolo di autorità nazionale di risoluzione nella preparazione di un manuale di gestione delle crisi contenente orientamenti dettagliati per la risoluzione delle crisi per gli istituti finanziari della Repubblica ceca.